chose your favorite backgrounds
YEAR IX N.65
Chose your favorite
backgrounds
( ........ed around the silence)..... .
The mechanism of
photographing is automatic, the eye is a mental thing, the resulting image is a
critical copy of reality.
As an artist, I use my eyes wandering over a large surface - color and non-color, the click fixes them in space-time, the moment; the spatial limit is the framing around the silence, and the background arises.
The pictorial is enriched by the texture,
similar to pixels, they thicken and subtract themselves becoming almost
invisible if not scrutinized closely, so they become seen close up.
In the time the framing and the various points of view, the distances, the enlargements
and the infinitesimal small,
that ranges of colors, acids, are
effective as the poisons.
Born from the dark hunted, the details
rise putting the accent on that all represented, the so many details risen to
work, confirm the inability to punctualize a totality.
A series of shots, fragments a long view
on a blue background or a series of light blues, other times is the red to be
investigated.
© Eduardo Rodà - Cadrage
sequence with blue background - 1991 - acrylic on convas cm. 51x51 each
close-up
Similar to the pages of the web,
punctuated by colored fields, the empty spaces wait to be filled with a
possible representation but will remain empty and silent, the vertigo of the
void takes over our sight and the background of color becomes the favorite
background of our navigation.
Similar to large horizontal screens, they
perpetuate and parade like a non-visible writing of forms, containers of
unreadable messages, propaedeutic as games, to learn to move in empty spaces.
© Eduardo Rodà - Bridge - 2003 - acrylic on convas cm. 61x244
Lo leggo in italiano
Scegli il tuo sfondo favorito
( ……..ed intorno al silenzio)….. .
IL meccanismo del
fotografare è automatico, l’occhio è cosa mentale, l’immagine che ne deriva è
una copia critica della realtà.
In quanto artista, mi servo dei miei occhii che vagano su una
larga superficie - colore e non colore, il click li fissa nello spazio tempo,
l’attimo; il limite spaziale è l’inquadratura intorno al silenzio, e
lo sfondo nasce.
Il pittorico è arrichito dalle tessitura, simili
ai pixel, si addensano e si sottraggono divenendo quasi invisibili se non
scrutate da vicino, cosi diventano visti
da vicino.
Nel tempo si valorizzano le inquadrature
ed i punti di vista vari, le distanze, gli ingrandimenti e gli infinitesimali
piccoli, che gamme di colori, acidi, sono efficaci come i veleni.
Nascendo dagli scuri cacciati, i dettagli
assurgono mettendo l’accento sul quel tutto raffigurato, i tanti dettagli cosi
assurti ad opera, confermano dell’incapacità di puntualizzare una totalità.
Una serie di inquadrature, frammenta una lunga
vista su un blu di fondo o una serie di blu chiari, altre volte è il rosso ad
esssere indagato.
Simili a delle pagine della tela, scandite
da campi colorati, gli spazi vuoti, aspettano di essere riempiti di una
possibile rappresentazione ma rimaranno vuoti e in silenzio, la vertiggine del
vuoto si impadrona della nostra vista ed il fondo del colore diventa lo sfondo
favorito del nostro navigare.
Simili a grandi schermi in orizzontale, si
perpetuano e sfilano come una scrittura non visibile delle forme, contenitori
di messaggi illeggibili, propedeutici come giochi, per imparare a muoversi
negli spazi vuoti.
My work Voyage for
the cover of the book by Patak
Márta
Mindig péntek
Il mio lavoro Voyage per la copertina del libro di Patak Márta
Mindig
péntek
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Exhibition - Italian Montreal
March 10, 2021 - January 9, 2022
The exhibit showcasing a different aspect of Italian Montréal.
The final space spotlights the accomplishement of Italian-Montreal creators and artists who have made an impact in the public sphere.
Museo Pointe-à- Callière, Montréal Canada
Mostra - Montréal all’italiana
10 marzo 2021 – 9 gennaio 2022
La mostra mette l’accento sui vari aspetti degli italiani di Montreal.
Lo spazio finale mette in luce la realizzazione di creatori e artisti italo-montrealesi che hanno avuto un impatto nella sfera pubblica.
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