Joseph Guardo
Joseph Guardo - artista religioso
Un patrimonio artistico e una eredità da salvaguardare
Di
Eduardo Rodà
Il nostro riconoscimento va alla persona, che ha saputo tenere vivo
l’interesse verso l’opera artistica di Guardo e che ci rende fieri di questa
bella eredità.
Oggi tutti rendiamo omaggio ad “ uno di noi”.
Pensare che sarebbero stati sufficienti $
10,000,00 dollari canadesi, per salvare dalla distruzione all’inizio del 2011,
un affresco di Joseph Guardo, della chiesa Saint-Louis-de-France, a nulla sono valsi gli interventi da
parte degli ereditieri Guardo, di tanti singoli privati e istituzioni.
Riportato
alla cronaca giornalistica recentemente da Le Devoir, che pubblicava un
articolo, dal titolo: Un affresco di
Joseph Guardo è stato distrutto all’inizio del 2011.
Il
giornalista chiarisce in modo dettagliato, la genesi, lo sviluppo e la
conclusione della vicenda.
Prendendo spunto
da questo articolo, andiamo brevemente ai fatti: la chiesa
Saint-Louis-de-France è stata venduta due anni fà, dalla diocesi di Montréal ad
una chiesa Evangelica, per la modica soma di $ 1, 300.000.00. L’opera
affrescata del Guardo, finita nel 1952, occupava la parte dietro l’altare, per
circa 38 piedi è raffigurava l’incoronamento del giovane Re Luigi IX davanti
alla cattedrale Notre-Dame.
La famiglia
Guardo, aveva tentato invano di salvare l’opera, pagando di propria tasca una
prima valutazione, relativa ai costi per far ritirare l’affresco e che
eventualmente l’Oratoire Saint-Joseph lo avrebbe preso nelle proprie riserve. Il
secondo tentativo, di salvare l’opera è arrivato in ritardo, l’affresco era già stato staccato e
ritirato, definitivamente dal suo posto, quindi di conseguenza distrutto. Secondo il porta parole della
chiesa Evangelica: l’opera “ non era
rappresentativa della nostra fede” ed anche perchè lo spazio occupato dalla grande pittura,
doveva servire per proiettare delle informazioni, riguardanti la nostra fede.
Da tutto questo,
si capisce male, come nessuno sia intervenuto, al momento opportuno per salvare
un’opera di estremo valore, appartenente al ricco e vasto patrimonio pubblico religioso
quebbecchese. Negligenze, da parte della diocesi di Montréal, che al momento
della vendita avrebbe dovuto avvisare le autorità competenti? Oppure, dai nuovi
proprietari del luogo di culto, che hanno mancato ad un obbligo morale di preservazione?
Quanto sarebbe costato agli uni o
agli altri, fare costruire un muro, facente da scudo all’opera del Guardo?
Anche noi
singolarmente e come comunità, abbiamo un obbligo morale e una responsabilità,
vis à vies la grande eredità che ci è stata lasciata e della quale è evidente non siamo a conoscenza, noi che dovremmo
essere gli strenui difensori.
Cosa avremmo
dovuto fare e non abbiamo fatto? Cosa potremmo fare, in un prossimo futuro?
A voi la parola!
Cenni storico-biografici
Joseph Guardo è nato a Floridia, in Sicilia nel 1901, morto a Montréal nel 1978.
Pittore e scultore, la sua
produzione artistica è stata principalmente religiosa, non sono mancati gli
interventi decorativi, nelle scuole, nelle caserme e nel Jardin Botanique di
Montréal
Joseph Guardo ha
operato principalmente a Montréal e in contemporanea a Guido Nincheri. Tanti altri artisti d’origine italiana
hanno lavorato nel Québec e nel nord America, altri ancora a livello mondiale
come Pierre Petrucci (anche lui toscano come il Nincheri) e Apollo Carli.
Dalla fine
dell’ottocento, fino alla fine degli anni sessanta, la domanda in arte
religiosa era molto forte nel Québec e nel nord America, i nostri artisti e le
loro maestranze hanno saputo tagliarsi una grande fetta del mercato dell’epoca,
grazie alle proprie capacità ed al grande talento artistico, che li
contrastingueva.
In seguito.
Durante e dopo la rivoluzione tranquilla, con la crisi della religiosità, finiti i grandi lavori, collegati alle
arti religiose, nuove generazioni d’artisti italiani e italo-canadesi,
prenderanno la relève, integrati
pienamente nel tessuto culturale di questo paese, hanno agito ed agiscono da protagonisti,
attraverso quei movimenti artistici che hanno caratterizzato il Québec moderno
e continuano a caratterizzare quello contemporaneo.
Errata
corrige
Alla
luce di recenti precisazioni pervenutami, l’affresco di cui è questione nell’articolo Joseph Guardo - artista religioso,
in realtà è una
pittura su tela di 32
piedi d’altezza per 26.5 di larghezza.
In fondo, la cosa
mi appare ancora più grave, poichè una tela si può rimuovere più facilmente di
un affresco.
Per quanto
riguarda la distruzione dell’opera, eravamo abituati a sentire dalle notizie,
che solamente i talibani distruggono opere d’arte religiose, mi sembra che non
sia più così.
Alla libreria Pages & Co. Vasta scelta di libri in italiano, giornali e riviste.
Comments
Post a Comment